Cuneo Fc
3 min readChe strano entrare al Fratelli Paschiero dopo molto tempo, ne sono capitate di tutti i colori in questi mesi, ma anche prima penso, una Società con oltre 100 anni di storia, una città che viveva con i colori bianco rossi con onore e passione, non seguitissima, questo si, forse un pò lontana nei confronti del suo territorio, ma questa è un’altra storia, c’è stato il fallimento, si è aspettato il salvataggio per molti mesi, si è aspettato il Dirigente, tifoso che saltasse fuori all’ultimo secondo… così non è stato, il giocattolo si è rotto, è sparito il settore giovanile, sono andati via moltissimi Mister di casa, i giocatori hanno puntato verso nuovi orizzonti, la tifoseria si è arresa al vecchio che spariva, sperando che il nuovo portasse nuove speranze, il tutto nell’incertezza generale. E così dopo aver visto i ragazzi mi accingo a raggiungere lo stadio, prima però passiamo al Bar da Mo’s, sono con i ragazzi del servizio di sicurezza allo stadio, la ditta Marvel, e li che lavora Ugo, e così vengo presentato a loro, arrivano anche Mirella e Lorenzo, ordiniamo qualcosa da mangiare, si ride, si parla un pò di tutto, si scherza, una buona birra, e via, ecco l’entrata in Corso Monviso, noto con piacere che c’è parecchia gente, giovani e meno giovani, le bandiere al seguito dei tifosi di casa portano ancora il logo della vecchia Società. Lo stadio e sempre bello, ha un suo fascino, riguardo anche il vecchio muro dove da ragazzino mi arrampicavo per rubare un pò di calcio. Che strano penso, il fallimento ha rallentato il tempo, ci sono i nuovi dirigenti, nuovi ragazzi, e nuovi allenatori, oggi gli avversari sono il Lagnasco, arrivano da lontano, ma giocano allo stadio, noto il Mister ospite, mi sembra più attento a guardare in tribuna che a dirigere la sua squadra, ma anche questo è normale mi dico, uno si sente importante a passeggiare su quel campo. La partita ha inizio, ma io guardo la vecchia aquila, simblo del vecchio Cuneo, e li in tribuna, fiera, con lo sguardo diretto sul Campo. Cuneo in gol dopo pochi minuti, segna Calandra, occasione in contropiede per gli ospiti, gol mancato e rosso diretto per il giocatore di casa, guarda qua il calcio…poteva essere 1a1 e 11 contro 10 per gli ospiti…invece, passano pochi minuti e il Cuneo raddoppia con Bodrero, ospiti sulle ginocchia, match chiuso. Nella ripresa gli animi in tribuna si scaldano, lo sapevo, lo sentivo, sentivo gli insulti, anche pesanti, e penso, già, siamo in terza categoria… ma che c’entra la categoria con questo, perchè bisogna essere cattivi, dico cattivi perchè non voglio andare troppo in la, quelle parole fanno male, se fossi in campo e sentissi quelle parole sarebbe difficile non reagire, invece i giocatori ospiti pur essendo sotto di due reti giocano e non si lasciano deviare da quelle brutte parole, che ignoranza penso, e c’è pure chi ride, una mamma dietro di me sta spiegando alla figlia il significato di quelle parole, l’ammiro perchè devia il discorso su altre cose, e alla fine accade quello che era nell’aria… volano gli insulti, qualche manona si alza, qualche spinta, le minacce, intervengono i miei amici della sicurezza, non mi stupisco, mi vergogno anche un pò di far parte di questa tribù del football, ma purtroppo all’ignoranza non c’è mai fine, bum, terzo gol, doppietta di Bodrero, rosso anche per gli ospiti, doppio giallo al numero 10 bianco blu. Migliore in campo oltre a Bodrero, il numero 9 Marco Gorzegno. Esco dallo stadio consapevole di aver assistito a un match di Terza Categoria, ma dentro il Paschiero ho respirato un pò di storia, poi penso e il futuro? Sono all’inizio, c’è entusiasmo, c’è voglia di fare, ci vorrà del tempo, ma forse fare un passo alla volta potrà esser la via giusta, ma questo solo il tempo lo dirà…intanto,
si segnala la bella iniziativa della Società Cuneo Fc che ha devoluto l’incasso del match all’Associazione Amico Sport Cuneo
Cuneo Fc – Lagnasco: 3-0 Campionato di Terza Categoria