Ricordi al Salice. Fossano-Milano City Juniores Nazionale Gir. A
5 min readChe ricordi, eravamo veramente dei ragazzini, adesso mi viene in mente il pulmino con alla guida il sig. Solare, direzione Fossano, campo del Salice e noi contenti ed emozionati, era un viaggio lunghissimo, circa 40 km, adesso, oggi fanno ridere, ma allora erano tantissimi. Dopo l’oratorio di Robilante, il primo vero campo di gioco era questo, il Salice, con il suo distributore automatico di bibite, Fanta o Coca-Cola. Oggi sono in missione, allo stadio Pochissimo gioca la Juniores Nazionale, sono molto curioso di vedere la capolista del Girone A, Primo Fossano, secondo il Bra, il calcio Cuneese si difende bene. Ma nella mia testa c’e anche una deviazione, li a pochi metri dallo stadio, appena arrivo, vedo un mucchio di ragazzini in divisa che si apprestano a scendere in campo, io sono dove una volta si entrava, naturalmente oggi è chiuso, e così da tradizione mi arrampico sul cancello e butto lo sguardo… quello che vedo mi lascia sgomento, c’è il sintetico, perfetto, bellissimo, ma i miei ricordi corrono all’indietro, il campo era in erba naturale, non su tutto il campo, ricordo anche ampi spazi terrosi, e … non ricordo esattamente la categoria, forse Giovanissimi, gioco in porta, non ricordo il risultato, so soltanto che siamo verso il finale di gara, l’arbitro fischia, rigore per noi, il Mister, Paolo Giorcelli, un vero Marines, uno che in allenamento ti massacrava e ti massacrava… mi chiama, vai Gian, tocca a te, ma ve lo immaginate???…anni ’70-’80, il portiere sale dalla sua area e si appresta a calciare un rigore decisivo, adesso immaginate il calcio sudamericano, o se vi viene in mente un portiere che parte dalla sua area e va a calciare un rigore. Sono li, pronto a calciare, tiro, traversa clamorosa, palla che si impenna e ritorna in campo, mi metto le mani tra i capelli, erano lunghi e ricciosi, penso e ripenso al tiro, poi sento Giannn…Giannn…corri che sono ripartiti e in porta non c’è nessuno, porca miseria, corro a tutta velocità, non c’è tempo per recriminare, qua si rischia di perdere… ma per mia-nostra fortuna i padroni di casa non arrivano a concludere in porta. Ecco, tutte le volte che passo li davanti, il mio ricordo con il campo del Salice è questo…oltre alla Fanta.
Ero molto curioso di capire il livello della Juniores Nazionale, e così niente di meglio che vedere Fossano Calcio – Milano City, prima contro la sesta in classifica. Arrivo con largo anticipo allo stadio Angelo Pochissimo, incrocio Ezio Panero e Mister Viassi Manager della Prima Squadra, al primo regalo il mio libro “La Stanza dei Sogni” con il secondo scambio due parole. Sono in tribuna, in mezzo alle due tifoserie, e l’accento milanese si confonde con il nostro piemontese, insomma, ci sarà da divertirsi.
Il Milano City, parte molto bene, nessun timore reverenziale, pressing alto, e gioco a tutto campo. I padroni di casa ci mettono un attimo a prendere le misure e quando lo fanno si rendono subito pericolosi con un tiro leggermente largo del numero 10 Disalvatore, classe 2003. Il Fossano con i suoi avanti si rende ancora pericoloso con il suo bomber Gaboardi. Al 20′ punizione dal limite per gli ospiti, sul pallone il numero 8 Saliou, tocco e tiro indirizzato all’incrocio dei pali, ma Bosia, portiere di casa si distende e devia in angolo. Al 36′ ancora punizione per gli ospiti bianco rossi, la distanza è notevole, tocco, finta, incrocio, schema quasi perfetto, palla in area con la difesa di casa immobile, Bosia super attento è bravo a leggere lo schema neutralizzandolo con una pronta uscita. Un minuto dopo, punizione sulla trequarti di Capitan Bertoglio, palla lunga sul secondo palo, Kone svetta su tutti, e di testa indirizza sul secondo palo per il vantaggio dei padroni di casa. Ospiti che sentono lo svantaggio, più che nelle gambe nella testa, Madeo, numero 11 di casa padroneggia sulla sua fascia di competenza creando nel giro di un paio di minuti almeno 2-3 occasioni pericolose, dalla tribuna l’urlo liberatorio della tifoseria ospite riecheggia tra mille risate….”E fatte la ceretta, arbetroooo”. Il City, riemerge piano piano, si riorganizza, il numero 6 Cupola Kristian chiude tutti gli spazi e riparte, dettando i tempi per i compagni, bel difensore. Ma si sa, il football è impietoso e spietato, palla recuperata, cross teso in area, Gaboardi anticipa tutti quanti e infila con un preciso colpo di testa nell’angolino dove nulla può il portiere ospite Zini.
Nell’intervallo faccio in tempo a fare due passi dietro la porta e ripenso inesorabilmente ai miei ricordi, il riscaldamento fatto proprio dove cammino ora, la mia ultima volta, 2a2, davanti a me rivedo un signore che ricordo bene… ma questa è un’altra storia.
Nella ripresa il Fossano sembra avere il controllo della partita, 2a0, nessun pericolo in vista, anzi, al 10′ minuto il numero 11 di casa Madeo ha la grande occasione di chiudere definitivamente la gara, tocco sotto da due passi ma Zini devia, un minuto dopo Gaboardi ha un’altra clamorosa palla gol, ma niente da fare… e invece che succede? Gol mangiato… gol subito, regola che vale sempre, ripartenza, uno-due e Celichini numero 9 ospite insacca in maniera perentoria riaprendo di fatto il match. A questo punto gli ospiti ci credono e spingono, a volte in maniera confusa ma nell’aria si sente il pericolo, Mister Frattolillo chiede attenzione, i padroni di casa serrano le linee e dopo qualche minuto colpiscono il palo esterno con Madeo, mentre Fogliarino ala numero 7 di casa sfiora la terza rete su punizione. Nei minuti finali, il Mister ospite Porro, suona la carica, gli ospiti reclamano alcuni episodi dubbi in area bianco blu di casa, ma il direttore di gara fa giocare e anche a me non sembrano così gravi, al 40′ Bosia portiere di casa si supera per neutralizzare un tiro da distanza ravvicinata, arrivano altri 2-3 palloni in area fossanese ma il risultato non cambia. Al triplice fischio finale del direttore di gara i padroni festeggiano una gara non semplice, ma portata a casa con i suoi magnifici attaccanti, per gli ospiti rimane una buonissima prestazione. Ringrazio la Società Fossano Calcio per avermi ospitato, la Juniores Nazionale sa di gioco da grandi.
Fossano Calcio – Milano City: 2-1
Fossano Calcio: Bosia,Bertoglio(24′ st Cavallera)Bertolini,Gallo,
Medda,Giordano,Fogliarino,Kone(37′ st Bonamico)Gaboardi(46′ st Minutelli)
Disalvatore,Madeo.AD: Gaia,Quaranta,Raimondi,Scarafia,El Karroumi
Mister: Frattolillo
Milano City:Zini,Giurato,Imperiali,Volta,Traina,Cupola(31′ st Soliman)
Di Cristo(3′ st Rinaldi)Serigne,Celichini,Maciariello(30′ st Drenica)
Ceruzzi(36′ st Sofio)AD: Imparato,Cislaghi,Kane,Leotta.
Mister: Porro