29 Settembre 2024

Liberodicalciare

Spalti on the road

Dentro la partita. Valle Stura-Valve Camp. Jun. Provinciale

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Che strano mi dico, sembra quasi di andare in montagna, mentre mi avvicino a Demonte, le montagne accompagnano la mia guida, in alto la neve resiste in questo stranissimo inverno, l’aria è cambiata, è più pungente, come è giusto che sia visto il periodo, certo che giocare a calcio a metà febbraio da queste parti fa riflettere. Arrivo in largo anticipo, oggi mi attende un match con tanti amici, sia da una parte che dall’altra, al mio arrivo trovo subito il Mister di casa, ex giocatore di livello, oggi Allenatore e punto di riferimento per la Società di casa, Filiputti Danilo, come sempre gentilissimo, scambiamo un paio di battute sui nostri ex 2005, persona competente e corretta, poi lo lascio al suo ruolo e busso alla porta degli ospiti, anzi, prima incrocio il mio amico Antonio, Dirigente del Valve, è sorpreso nel vedermi, ehhh “Ciao Gian, allora? che ci fai qua? rientri? daiiiii…” Ciao Antonio, che dici? mi fai entrare?…e così dopo 9 mesi, eccomi qua a respirare l’aria di uno spogliatoio di calcio, ehhh quanti ricordi, e quante storie tra le mura sacre di noi calciatori. Diego, Mister Giraudo mi accoglie a braccia aperte, come tutti i ragazzi che conosco, “Ciao Mister” …ciao ragazzi è bello rivedervi. Noto che Diego non ha lasciato niente al caso, sul muro sono appesi i suoi appunti per i ragazzi, avranno sicuramente memorizzato i movimenti (ricordo a questo punto anche cosa facevo io, Diego ha risvegliato i miei ricordi).

Lascio i ragazzi per l’appello e mi dirigo sulla collinetta – tribuna, penso che da quella posizione vedrò molto bene la partita, incrocio anche tra gli avversari un ex Valve ora in maglia bianco azzurra dei padroni di casa, Farchetti Gabriele, centrocampista classe ’99, scambiamo due parole veloci perchè anche lui deve prepararsi, “ciao ragazzo, sempre in gamba mi raccomando”. Saluto Kevin che mi aggiorna sul campionato del Valve. Mi guardo attorno, che belle le montagne, c’è un leggero sole ma sento che l’aria fresca si farà sentire, trovo anche Jack Chesta, mio ex giocatore del ’98, anche lui è salito fin quassù per salutare i ragazzi.

Il Direttore di gara è pronto e così la partita può iniziare, c’è un discreto pubblico, sono a dire il vero un pò sorpreso ma positivamente sorpreso, è la squadra di casa, sono dei ragazzi, qua in Società c’è la Juniores e la Prima squadra, che partecipa alla Terza Categoria, vedo tanta passione, “dai ragazzi, forza, non molliamo niente”. Il Valve parte molto bene, al 10′ minuto Luchese dalla distanza lancia il primo segnale, tiro forte ma leggermente largo, al 15′ Luchese trova Brao al centro dell’area ma mentre sta per scoccare il tiro vincente viene stoppato a due passi dal portiere di casa. Al 18′ Valve in gol, Luchese (ancora lui), controllo, palla sul destro, giro d’interno in mezzo all’area e Macario Daniele anticipa tutti con uno stacco di testa così perentorio che nulla può il portiere di casa Fantino, 0a1 con la palla che si infila all’incrocio dei pali. Molto bene Ghigo sulla sinistra e Giordanengo in mezzo, la difesa sembra ben protetta anche dal mediano Maccarone. I locali sentono il colpo e il bianco verdi di Giraudo spingono sull’acceleratore per approfittare del momento, 5 minuti dopo Brao calcia in mezzo una palla velenosa che mette sul chi va là l’intera retroguardia bianco azzurra, al 45′ la palla per chiudere il match capita sui piedi di Macario, rimpallo, e il centravanti ospite può battere a botta sicura invece complice anche un rimpallo velenoso Fantino blocca e tiene viva la partita.

Nell’intervallo ripenso anche a un triangolare che avevo organizzato con i miei 98, proprio su questo campo, Cera il Busca e la Cheraschese, due belle squadre, volevo tastare il livello dei miei ragazzi e quelle partite mi indicarono spunti molto positivi, sentivo che ci saremmo divertiti, e fu così.

Prima deli’inizio del secondo tempo sento …“Ciao Mister”, ma ciao Frank, un ragazzo proprio di quel triangolare, un bravissimo ragazzo, serio, educato, terzino, ti seguiva sempre, averne di giocatori così. Mi viene in mente anche Ramirez, ehhh che ricordi.

La ripresa inizia con la palla che grazie a un rimpallo si innalza così in alto che tutti ma proprio tutti la seguiamo con il naso all’insù…. e così avviene il fantastico stop al volo di Antonio, proprio davanti alla sua panchina, Mister Giraudo applaude con un significativo “Olèèèèèè”, sorrido… perchè immagino la soddisfazione che deve aver provato il mio amico Antonio Panebianco.

I padroni di casa non ci stanno e sotto le direttive di Filiputti, alzano decisamente il ritmo, il Valve sembra accontentarsi del vantaggio, alla lunga però potrebbe non bastare, tra il 10′ e 13′ Lanzalafame deve sporcarsi decisamente i guanti per tenere inviolata la rete bianco verde, direi strepitoso nel primo intervento sul numero 10 di casa Odino, il Valve reagisce con una bella incursione in area di Luchese, tocco e dribbling con conseguente caduta, ma per il Direttore di gara non ci sono gli estremi per il penalty. Al 20′ paratona ancora di Lanza Matteo, oggi decisamente in giornata di grazia, e il Valve si salva, Giraudo sente il momento difficile che sta passando la sua squadra, stimola e organizza, ma i padroni di casa spingono e ci credono sempre di più. Cerato al 25′ minuto sfiora il raddoppio, ma Fantino chiude bene lo specchio della porta, passano un paio di minuti e il Valle Stura trova grazie a un bel tocco sottoporta di Semproni il meritato pareggio, perchè e vero che i bianco verdi giocano meglio e sembrano avere sotto controllo la situazione, ma è anche vero che nella ripresa stanno facendo poco per meritarsi l’intera posta in gioco, mentre dall’altra parte i locali spingono, a volte anche in maniera disordinata, ma si sente che vogliono la rete. Franco Simone con una bella punizione impegna ancora Fantino, bravo a deviare in angolo, mentre dall’altra parte al 36′ i padroni di casa si mangiano in maniera clamorosa la palla del sorpasso, la disperazione è palese sia in campo che in tribuna, anzi sulla collina…nei minuti finali si ha la sensazione che chiunque potrebbe segnare, ogni azione apre lo spiraglio giusto per andare in gol. Ma nessuno troverà la giocata decisiva per insaccare e prendersi l’intera posta. Al triplice fischio finale i ragazzi si salutano, un pari tutto sommato giusto, più Valve nella prima parte, meglio il Valle Stura nella ripresa. Scendo la Collina del football, saluto alcuni genitori e mi fiondo in macchina, “mamma mia che freddo” ho le dita congelate, mi sono divertito però… “ma che stop Antonio, che tocco, che classe”!!!

Valle Stura – Valve: 1-1 (Campionato Juniores Prov. Gir. C)

Valle Stura: Fantino, Baudena, Vallauri, Guerra, Rinaldi, Farchetti,
Fechino, Parola, Cesana, Obino, Spizzamiglio.
AD: Basso, Viale, Semproni, Dalmasso, Damiano
Mister: Filiputti Danilo

Valve: Lanzalafame, Ghigo, Giordanengo, Maccarone, Lisa, Franco,
El Hannaoui, Brao, Macario, Luchese, Fissolo.
AD: Vola, Tiano, Mali, Cavallera, Cerato.
Mister: Giraudo Diego

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