Non dite che è solo un gioco

Chissà se non vi siete mai imbattuti nella Zia Ihsan e suo marito zio Mumtaz, due fantastici tifosi del Fenerbahce, club turco. L’immagine di quella donna, che dal 2016 dopo la morte del marito non ha mai smesso di andare allo stadio, ha fatto il giro del Mondo. Soprattutto perché gli occhi di zia Ihsan parlavano e dicevano chiaramente che lei era lì soprattutto per non spezzare quel legame così forte che univa la squadra turca con l’uomo della sua vita. Un’immagine bellissima che ha reso famosa la coppia, da anni abbonati al Fenerbahce, hanno condiviso i posti num. 32 e 33 della tribuna dello stadio turco per tantissimo tempo. Sempre insieme: loro due e la loro squadra del cuore. Quella che non si tradisce mai e quella che non è in grado di attirare gelosie.

In questo periodo dove negli stadi prendono vita i tifosi di cartone è arrivato il ricordo della società turca. Anche “Zia Ihsan” è passata a miglior vita la scorsa settimana. Quei due posti però, non verranno mai più occupati da nessuno. Ci saranno sempre:«Sarete con noi in ogni partita. Siete nei nostri cuori, non vi dimenticheremo mai». Con questa frase, e con la loro gigantografia piazzata lì dove sedevano, il Club Turco ha fatto capire che quelle due persone, entrate nel cuore di tutti i tifosi nel corso di questi anni, non verranno mai dimenticati. L’immagine del Fenerbahce, ha centrato il bersaglio grosso: quello dell’amore. Quella passione che è identica in chi ogni domenica o nel corso della settimana non fa altro che pensare alla propria squadra. Diventandone mister, dirigente, capitano, sognando trofei e in molti casi anche decidendo di tatuarsela sulla pelle. Senza dimenticare i km macinati nel week-end . Se avete qualcuno che pensa che il calcio sia solo un gioco, fategli vedere il tweet del Fenerbahce e raccontategli la storia dei “nostri” nonnini turchi. Forse se ne pentiranno. E vi chiederanno anche scusa.