La Premier League 2020-21

Dopo gli ultimi 90 minuti di questa ennesima strana stagione ecco i verdetti della Premier League: i Reds di Liverpool completano la rincorsa Champions e riescono a raggiungere il terzo posto. Si qualifica per la principale competizione europea anche il Chelsea, a farne le spese sono i blues del Leicester, che giocheranno in Europa League. Il Manchester City chiude alla grande superando l’Everton di Carletto Ancelotti, da segnalare la doppietta del Kun Aguero ai saluti finali. Come abbiamo detto i rossi di Liverpool passano senza tanti patemi contro le aquile del Crystal Palace con la doppietta di Manè. Benteke saluta Roy Hodgson, il Manager delle Eagles ha annunciato il suo ritiro , ma non si sa mai: “Grazie per tutto Boss! È stato un piacere lavorare con te”

Il Manchester United, si posiziona dietro il City passando sul campo dei lupi di Wolverhampton, anche qua il Manager di casa Nuno Espirito Santo saluta squadra e tifosi annunciando il suo addio dopo quattro anni di grandi soddisfazioni.

Numo Espirito Santo

Il chelsea perde al Villa Park ma agguanta la quarta posizione utile per la Champions League. Forse nei Blues la mente e le gambe sono già proiettate verso la finale di Champions per il derby inglese contro il City.

La vera sorpresa di questa Premier in positivo è senz’altro il West Ham, dopo anni e anni tribulati a raggiungere una salvezza sofferta ecco che la squadra conquista con il record di punti (65) l’Europa League. David Moyes si riscatta e si riprende la vetrina che aveva perso in questi ultimi anni .

Tottenham: Qualificato in Conferenza League

Retrocedono in Championship; Fulham, Sheffield United e West Bromvich Albion.

CLASSIFICA MARCATORI

1. KANE (Tottenham): 23 gol
2. SALAH (Liverpool): 22 gol
3. FERNANDES (Manchester United): 18 gol
4. SON (Tottenham): 17 gol
5. BAMFORD (Leeds): 17 gol
6. CALVERT-LEWIN (Everton): 16 gol
7. VARDY (Leicester): 15 gol

Alla fine cosa resta di questa Premier? a me verrebe da dire il pubblico-itifosi che ritornano sulle gradinate degli stadi, sentire il piccolo boato al gol, alle scivolate, alla disperazione di un gol mancato o di una parata è un qualcosa di meraviglioso, speriamo non sia stato un fuoco di paglia ma un nuovo inizio.