28 Novembre 2024

Liberodicalciare

Spalti on the road

Chelsea, la Champions è tua.

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Il Chelsea vince la Champions League 20-21. Nella finale tutta inglese disputata allo stadio do Dragão di Oporto i ragazzi diretti da un superbo Tuchel hanno la meglio sul maestro Pep Guardiola, la decide un gol di Havertz al 41′ della prima parte.

I ricordi si sanno che possono essere dolci o molto amari, proprio come quelli di 12 mesi prima, dove Tuchel aveva conosciuto la delusione e la sconfitta con il Psg ad opera del Bayern. Invece questa è stata la volta buona, e a dire il vero i meriti non vanno compromessi con la pessima serata dei blues di Manchester, un Pep studioso nel mettere in campo la formazione, con Mahrez, Foden, Sterling non in serata di grazia, con il regista De Brunye che fatica a macinare corsa e gioco. Si sa che Guardiola predilige l’attacco senza un centravanti di ruolo, ma questa sera si ha da subito la sensazione che il meccanismo sembra impacciato, quasi come un motore che non gira bene… i Blues, invece proteggono la difesa con uno schieramento a 3, ma con una elegante protezione sulle fasce, con Kantè che azzanna tutto quello che si trova passare davanti, senza contare le ripartenze con il velocissimo Werner.

Il possesso palla dei Cityzens è come sempre importante ma nella prima parte non procura praticamente mai nessun pensiero al bravo Mendy (prossimamente il portiere meriterà un articolo). Le prime vere occasioni capitano sui piedi di Werner che da ottima posizione non trova bene l’impatto con la palla sprecando una grande occasione, ma questi sono le prime avvisaglie che per Ederson si faranno sempre più presenti. Purtroppo verso lo scadere del primo tempo Thiago Silva deve lasciare il campo per un infortunio, per il bravo difensore del Chelsea sembra che la maledizione delle finali continui, anche lui era in campo con il Psg di Tuchel. Ma non è così perche al 41′ Mendy trova Chilwell sulla trequarti, libero di controllare la palla , alzare la testa e spaccare la difesa del City con una palla in profondità che trova Havetz libero di attaccare, Ederson prova a limitarlo con un uscita disperata fuori dll’area, tocco sotto, e gol di sinistro a porta vuota, il Chelsea è in vantaggio.

Havetz Gol

Nel secondo tempo tutti si aspettano la reazione dei ragazzi di Guardiola, invece i Blues sembrano non risentire della pressione della vittoria a portata di mano, anzi, le ripartende tengono sempre in apprensione la retroguardia del City. A metà ripresa De Bruyne deve lasciare il campo per un contatto con il roccioso difensore Rudiger, per lui un grosso ematoma nella parte frontale della testa, le sue lacrime sono tristi, al suo posto Gabriel Jesus, ecco la prima punta che forse serviva anche prima. ll City chiede il penalty per un tocco di mano di James, per Lahoz e il Var non c’è niente da segnalare. Tuchel toglie Werner e manda in campo Pulisic. La gara entra nei minuti decisivi del match, al 68′ il city costruisce la prima vera grande occasione da gol ma Azpilcueta salva con una scivolata spettacolare. Il Chelsea ha la palla per chiudere la gara, Pulisic subentrato a Werner al 21′ della ripresa lancia in profondita Havetz che da ottima posizione calcia a lato di fatto sprecando il match ball. Guardiola mette dentro il Kun Aguero che ha già salutato il City per approdare a casa Messi. Nei minuti finali il piccolo grande Kantè chiude ogni spazio possibile, è praticamente una diga insormontabile, un leone scappato da foresta. Lultima palla che può decidere le sorti della partita capita sui piedi di Mahrez, ma non sul sinistro ma bensì sul destro, tiro-tocco e la palla sorvola di pochi centimetri l’incrocio dei pali della porta difesa da Mendy. Al triplice fischio finale, Pep deve accettare la sconfitta con chi ha saputo vincere gli ultimi 3 scontri diretti, in Premier, in Fa Cup e oggi nella finale di Champions League, perciò si può dire che Tuchel e i suoi ragazzi hanno meritato di alzare la Coppa dalle grandi orecchie.

Kantè man of the match
Pep Guardiola

Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Dias, Zinchenko; De Bruyne (14′ st Jesus), Gundogan, Bernardo (19′ st Fernandinho); Mahrez, Foden, Sterling (31′ st Aguero). A disp.: Steffen, Carson, Aké, Laporte, Rodri, Torres, Mendy, Cancelo, Garcia. All.: Guardiola

Chelsea (3-4-3): Mendy; Azpilicueta, Thiago Silva (38′ Christensen), Rudiger; James, Jorginho, Kanté, Chilwell; Havertz, Werner (21′ st Pulisic), Mount (34′ st Kovacic). A disp.: Kepa, Caballero, Alonso, Zouma, Giroud, Hudson-Odoi, Ziyech, Gilmour, Emerson. All.: Tuchel

Arbitro: Lahoz

Marcatori: 42′ Havertz (C)

Ammoniti: Gundogan, Jesus (M), Rudiger (C)

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