Tutti gli ottavi di finale… l’Italia và.
6 min readLa Danimarca spazza via i gallesi
Galles – Danimarca: 4-0 Forse basta il risultato a raccontare un match senza storia, un Galles troppo timido, remissivo non poteva certo inpensierire la corazzata danese. Doppietta di Dolberg, rete di Maehle, chiusura al 94′ di Braithwaite.
Federico Chiesa la butta dentro
Italia – Austria: 2-1 Gli azzurri per la prima volta sentono forse in maniera eccessiva il pronostico a proprio favore, anche i Media non hanno aiutato, perchè non si è dato la giusta importanza ai bianco-rossi austriaci. Un match difficile, guardingo, con pericoli per entrambe le squadre. Ci sono voluti 120 minuti per portare a casa la vittoria, e non è stata una passeggiata, al 95′ ci ha pensato Spinazzola che con un preciso lancio ha pescato libero Federico Chiesa, stop, controllo e gran tiro di sinistra che nulla può il portiere austriaco Bachmann. Il 2-0 di Pessina al 105′ minuto ci aveva illusi che i giochi erano fatti, invece al 114′ ecco arrivare la rete di Kalajdzic per gli interminabili minuti finali.
Olanda – Repubblica Ceca: 0-2 Ecco la prima grande sorpresa di questi ottavi di finale, l’Olanda, squadra favorita e di storiche ambizioni cade malamente contro i Cechi. Il match si decide al minuto 55′ quando De Ligh viene sanzionato con il secondo giallo per aver interrotto con la mano un’azione pericolosa dei ragazzi di Jaroslav Sihavy. In 11 contro 10 i bianchi aumentano la pressione e al 68′ Holes insacca di testa. Il definitivo 2-0 lo realizza Schick all’80’ chiudendo di fatto i giochi.
Prima sorpresa
Portogallo – Belgio: 0-1 Primo scontro tra giganti in questi ottavi di finale, due squadre favorite per la vittoria finale. E il campo lo dimostra, grande intensità, e classe da vendere in campo, da una parte Ronaldo suona la carica per i lusitani, dall’altra parte Lukaku è in prima fila a battagliare con i suoi compagni. Parte meglio il Portogallo, ma i suoi avanti mancano di precisione, e così piano la corazzata belga prende piede, campo e misura all’avversario. Ci vorrà un gran tiro del fratellino meno famoso a risolvere la gara, infatti T. Hazard al 42′ dal limite dell’area buca la porta con un tiro carico d’effetto che sorprende leggermente il portiere Rui Patricio. Nei 10 minuti finali succede un pò di tutto, il Belgio potrebbe chiuderla e il Portogallo agganciarla, ma un pò la stanchezza, un pò l’imprecisione il risultato non cambia, i ragazzi di Martinez troveranno i nostri azzurri…e sarà un gran match.
T. Hazard in gol
Croazia – Spagna: 3-5 Le furie rosse partono con il solito possesso palla e fraseggio in mezzo al campo, il pallino del gioco è rosso, e così arrivano subito le prima palle gol non sfruttate a dovere dagli avanti rossi. Al 20′ accade quello che non ti aspetti, il retropassaggio di Pedri al portiere Unai Simon non viene controllato in maniera adeguato dall’estremo portiere spagnolo, incredibilmente la palla scivola in rete per il vantaggio croato.
Il pareggio arriva al 38′ grazie a un tiro in mischia di Sarabia, 1-1 e tutto da rifare. Ma passato lo spavento le furie rosse passano ancora con Azpilicueta che di testa deposita in rete da pochi passi. Risultato ribaltato e croati in ginocchio. La rete di Ferran Torres al 76′ sembra chiudere di fatto i giochi, invece Orsic all’85’ la riapre, adesso sono gli spagnoli a soffrire e quando Pasalic al 92′ agguanta il pari il mondo spagnolo sembra sparire dai giochi.
Nei tempi supplementari al 100′ minuto Alvaro Morata si riscatta dalle tante critiche ricevute portando nuovamente le furie rosse in vantaggio, grandissimo gol. La Croazia si riporta sotto alla ricerca del pari e di rimessa arriva la rete di Oyarzabal al minuto 103′ che chiude il risultato sul 3-5. Spagna ai quarti di finale.
Alvaro Morata in gol
Svizzera – Francia: 3-3 DCR 5-4 A Bucarest va in scena la prima grande, grandissima sorpresa di questo Europeo. La Francia Campione del Mondo viene eliminata dalla piccola Svizzera di Petkovic. Al 15′ Seferovic con un bel colpo di testa porta in vantaggio i rossocrociati, i galletti francesi accusano il colpo, la banda di Mbappé ci mette un pochino a realizzare che questa è una partita da dentro o fuori … infatti ecco arrivare la grande occasione per la Svizzera, al minuto 55′ calcio di rigore per gli elvetici, tiro di Ricardo Rodríguez e Lloris neutralizza. La Francia a questo punto passa dalla quasi eliminazione a una pronta reazione che porta in gol Karim Benzema, che riceve da Mbappé, controlla a due passi da Sommer e lo fredda col sinistro, 1a1 e siamo al 57′. Passano pochi minuti e Griezmann in piena area crea i presupposti per il vantaggio francese, tiro, deviazione la palla si innalza a pochi passi dalla riga e Benzema di testa deposita in rete per il 2a1 francese, incredibile come è il calcio, in pochi minuti si è passati dal probabile 2-0 per la Svizzera al 1-2 francese.
Al 75′ Paul Pogba sembra chiudere i giochi, il transalpino dai 25 metri, controlla la palla, se la sposta sul destro, gran tiro a giro con la palla che si infila sotto l’incrocio dei pali, niente da fare per il bravo portere elvetico Sommer. E qui la Francia compie l’errore che mai si dovrebbe fare, i galletti danno per scontato che il match è sotto controllo invece i ragazzi di Petkovic tentano l’ultimo assalto senza paura e all’81’ ancora Haris Seferović di testa porta il risultato sul 2-3. Ma il dio del pallone al 90′ regala la grande sorpresa di questa partita, Pogba con troppa leggerezza si fa soffiare il pallone a centrocampo, Xhaka, lancia in profondità Gavranović, che si libera di Kimpembè dal limite dell’area, tiro e gol, niente da fare per Lloris, 3a3. Incredibilmente al 93′ palo clamoroso di Coman, che calcia col destro e scheggia la traversa. Si va ai tempi supplementari, le due squadre accusano il gran caldo e la fatica di questa partita, le due squadre ci provano e ci sarebbero anche buone occasioni per insaccare la rete decisiva, ma i minuti passano e così si arriva ai calci di rigore.
Gli Svizzeri sono pressochè perfetti nelle esecuzioni dei penalty, i francesi idem, fino all’ultimo. Rigore, tiro di Mbappé, Sommer intuisce e para la conclusione dell’attaccante del PSG e la Svizzera festeggia il passaggio ai quarti. La Francia paga un pò la presunzione di aver chiuso i giochi una volta andati sul 3a1… invece questo europeo ci stà insegnando che le partite finiscono quando arbitro fischia.
Sommer neutralizza il penalty di Mbappè
Inghilterra – Germania: 2-0 Questa sfida non è mai una partita normale, c’è sempre una storia che si protrae nel tempo, fin dalle lontane guerre, dai bombardamenti su Londra, sulla finale della Coppa del Mondo del ’66, dal gol non gol poi assegnato in favore dei bianchi della Regina Elisabetta. E così anche oggi a Wembley si è assistito a una partita carica di tensione, nei primi 10-15 minuti sono i tedeschi a tenere banco, anzi in scacco la formazione dei tre leoni, gran pressing e baricentro della squadra molto alta, ma la prima vera occasione da gol capita sui piedi di Sterling che al 16′ dalla lontana impegna Neuer pronto a deviare in angolo. Al 32′ Havertz filtra un pallone d’oro per Werner che si fa ipnotizzare da Pickford in uscita disperata. Molto bene il giovane Saka che con la sua velocità impegna l’intera retroguardia tedesca. Al 47′ in pieno recupero, Sterling entra in area, contrasto con un difensore con la palla che finisca a Harry Kane, sembra un gol fatto invece un rimpallo allontana il pericolo dalla porta tedesca. Nella ripresa la prima grande occasione è per la Germania, Kroos entra in area, rimpallo e Gosens recupera e filtra in mezzo per l’accorrente Havertz, tiro a botta sicura, Pickford si supera deviando sopra la traversa.
Al 75′ ecco il gol che porta in vantaggio i bianchi d’Inghilterra, Kane per Shaw, tocco in mezzo rasoterra e Sterling in tap-in per l’incolpevole Neuer. Wembley impazzisce di gioia, i tifosi rotolano sui seggiolini del nuovo e sempre carismatico stadio di casa. Sterling all’81’ perde un pallone che tutti ma proprio tutti immaginano già il finale, tocco di Havertz per Müller che si invola verso la porta inglese, tocco sull’uscita del portiere inglese e la palla… sfiora il palo uscendo di un niente….Sterling ringrazia.
Scampato il pericolo del possibile pari la gara si decide al minuto 86′ con Shaw che tocca per Grealish defilato sulla sinistra tocca a giro per Kane che di testa deposita in rete il più facile dei palloni. Tre Leoni alle stelle, Wembley ribolle d’entusiasmo, il Manager Gareth Southgate si prende la rivincita… una partita, rigore fallito nella semifinale all’europeo del 1996.
Good Save the Queen
Harry Kane per il 2a0