Eriksen dopo la grande paura torna in campo
3 min readChris torna in campo
Dopo la grande paura, è inevitabile chiedersi quale destino attenda ora Christian Eriksen, dopo il dramma in campo nella partita d’esordio della Danimarca contro la Finlandia all’Europeo 2020 (Disputato nel 2021) Sono passati diversi mesi dall’accaduto, l’importante è che il calciatore danese stia meglio e sia sopravvissuto all’arresto cardiaco che ha fatto temere il peggio per due lunghissime ore, tenendo il mondo sportivo e non con il fiato sospeso. Molti dubbi sono sorti in questi mesi, abbandono, ripresa, salute, famiglia, storia, avvocati, procedure ecc ecc, poi una piccola luce in fondo al tunnell. “Chiaramente qualcosa è andato terribilmente storto – ha detto Sanjay Sharma (professore di cardiologia sportiva alla St George’s University di Londra) ma sono riusciti a riportarlo indietro, la domanda è cosa è successo? E perché è successo?”. “Questo ragazzo ha avuto test normali fino al 2019, quindi come si spiega questo arresto cardiaco?”. Se lo chiede Sharma che presiede il gruppo di consenso cardiaco di esperti della FA, che ha affermato che ci sono state diverse ragioni per cui un arresto cardiaco potrebbe essersi verificato, come temperature elevate o una condizione non identificata. Il medico ha inoltre definito “ottimo segnale” i rapporti dopo la partita secondo cui Eriksen era sveglio in ospedale “. “Sono molto contento. Il fatto che sia stabile e sveglio, le sue prospettive saranno molto buone”, ha detto all’agenzia di stampa PA. “Non so se giocherà mai più a calcio. Senza mezzi termini, di fatto è come morto, anche se per pochi minuti, ma è morto e il medico gli permetterebbe di morire ancora? La risposta è no“, ha spiegato il medico che ha poi aggiunto: “La buona notizia è che vivrà, la cattiva notizia è che stava arrivando alla fine della sua carriera, quindi che giocherà un’altra partita di calcio a livello professionistico non lo posso dire. Nel Regno Unito non giocherebbe. Saremmo molto severi al riguardo”…. ecco cos’è cambiato in questi mesi? Christian ha sempre detto che il suo sogno era quello di rientrare in campo, di giocare, di fare gol. Intanto in quei giorni … “Le condizioni di Christian Eriksen sono “stabili, il giocatore resta in ospedale per ulteriori accertamenti”. Lo fa sapere la Federcalcio danese, aggiornando sullo stato di salute del centrocampista 29enne ricoverato al Rigshospitalet di Copenaghen. “Stamattina abbiamo parlato con Christian, che ha inviato i suoi saluti ai compagni di squadra. Il team e lo staff della Nazionale hanno ricevuto assistenza. Vogliamo ringraziare tutti per i messaggi di affetto per Eriksen arrivati da tifosi, giocatori e dalle famiglie reali di Danimarca e Inghilterra, associazioni internazionali e club”, scrive la Federcalcio nella nota diffusa. “Incoraggiamo tutti a mandare i propri messaggi che saranno certamente inoltrati a Christian e alla sua famiglia”.
La vita a volte ti riserva sempre delle sorprese, a volte brutte a volte belle…
Il pronto intervento di Kjer
Otto mesi dopo l’arresto cardiaco che aveva fatto temere per la sua vita, Chris Eriksen è tornato a giocare una partita di Premier League (dove le regole sono severissime) il suo ingresso in campo al 52′ di Brentford-Newcastle rappresenta la seconda occasione della carriera calcistica-vita del calciatore danese. Christian Eriksen ha vissuto l’evento come un debuttante alle prime armi, un ragazzino al suo debutto nel calcio che conta, le ore che lo hanno separato dal clamoroso ritorno in campo a 8 mesi (259 giorni) dall’arresto cardiaco che aveva fatto temere per la sua vita, durante Euro2020, i tifosi del Brentford hanno accompagnato il danese al suo debutto con il club biancorosso con grande entusiasmo prima della sfida casalinga con il Newcastle. Convocato da Thomas Frank per il match contro i Magpies, Eriksen ha svolto il riscaldamento con i compagni: la sua giornata speciale è iniziata così. Minuto 52′ , esplode lo stadio: Eriksen entra in campo al posto del connazionale Mathias Jensen. Si chiude un cerchio: era stato proprio l’amico dell’ex interista a sostituirlo nel terribile giorno di Danimarca-Finlandia… ma che storia è la vita.