Parliamo un pò di calcio italiano.
4 min readVerona-Milan: 1-3
A due giornate dalla fine di questo entusiasmante torneo, il Milan di Mister Pioli fa visita a un Verona a caccia di un risultato di prestigio, quando sentiamo che in giro ci sono squadre rilassate e ci domandiamo perchè dovrebbero impegnarsi alla morte pensiamo solo che se il calcio italiano vuole crescere e recuperare dal calcio europeo dobbiamo proprio cambiare mentalità, nessuno deve regalare niente, Mister Pioli aveva detto che ci volevano 4 finali e 4 finali saranno. Il milan parte bene, pressa alto e mette subito in difficoltà i veronesi, nei primi 20-25 minuti il Milan va vicino al vantaggio con Teo e Leao, va anche in gol con Tonali fermato per un giusto fuorigioco millimetrico, Calabria dopo impegna severamente il portiere di casa Montipo, bravo a deviare di piede la stoccata vincente. Ma qua il dio del calcio, impietoso e senza cuore porta in vantaggio i giallo-blu di casa, minuto 38′ Faraoni imbeccato da Lazovic insacca per il vantaggio di casa, a questo punto dopo un buon primo tempo i rossoneri potrebbero anche subire psicologicamente un contraccolpo difficile da gestire, invece un’azione da vero fuoriclasse di Rafael Leao … sfonda letteralmente la sua fascia di competenza appoggiando in mezzo per Tonali che mette dentro la palla dell’1-1, minuto 45′.
Nella ripresa il Milan parte ancora forte e al 5′ minuto di gioco Leao mette dentro un pallone solo da spingere e chi si fa trovare pronto? Sandro Tonali, anima e cuore di questa banda rossonera.
Il vantaggio ospite si fa sentire sulle gambe dei ragazzi di Mister Tudor, la velocità e le ripartenze degli scaligeri vengono controllate agevolmente dalla difesa gestita ancora una volta molto bene da Maignan e da tutto il reparto difensivo.
Florenzi subentrato a un fantastico Capitan Calabria al minuto 86′ dopo una pregevole giocata con Rebic insacca con un tiro forte e preciso che si insacca nell’angolino basso alla destra del portiere di casa. 1-3 e fine dei giochi, restano due finali da giocare, e può succedere ancora di tutto, ma a questo punto non provarci per davvero sarebbe un vero delitto.
Salernitana-Cagliari: 1-1
Scontro salvezza tutto da vedere allo stadio Arechi, se i padroni di casa vincono possono quasi ritenersi salvi, se vincono i sardi idem… perciò immaginatevi la tensione sugli spalti e sul campo… e qua non si parla di titolo, e anche qua facciamo il dovuto confronto, tensione alle stelle, giocatori bloccati dalla paura, chi sbaglia paga caro, passano in vantaggio i padroni di casa al 68′ con un calcio di rigore di S.Verdi, stadio Arechi impazzito di gioia, Mister Nicola può quasi urlare al miracolo sportivo… invece, al 98′ Altare di testa insacca per il pareggio finale, poteva succedere ma non è successo e adesso tutte e due le squadre hanno la possibilità di salvarsi.
Venezia-Bologna: 4-3
Padroni di casa quasi retrocessi, Bologna tranquillo a metà classifica, che cosa può venire fuori? una gara spettacolare, piena di colpi di scena, gol, parate, errori, Var compreso… a testa alta, pubblico soddisfatto, tanto impegno e futuro assicurato, che sia B per i veneziani o no, la base c’è eccome. Il Bologna di Sinisa con qualche buon ritocco potrà crescere ancora.
Spezia-Atalanta: 1-3
I nerazzurri atalantini passano sul difficile campo di La Spezia con le reti di Muriel, Djmsiti e Pasalic, Verde per la rete dei padroni di casa, la Dea può solo ricevere applausi per quello fatto vedere ieri, oggi e domani, Società solida, un mister galoppante che crea gioco e gol, una stagione a ridosso delle prime ci può stare, non va dimenticato cosa ha fatto in questi anni, parliamo di una società di provincia che ha investito sui giovani regalando spettacolo in Italia e in Europa… tutti in piedi per favore.
Lazio-Sampdoria: 2-0
La Lazio di Maurizio Sarri impone il suo ritmo sui sampdoriani, prima Patric 41′ e poi Luis Alberto al 59′ la chiudono senza pericoli in vista, 5° posto in solitudine e posto in Europa League quasi garantito.
Sassuolo-Udinese: 1-1
Metà classifica per entrambi i club, pareggio giusto, un punto che muove la classifica senza patemi.
Gol di Scamacca al 6′ minuto e pareggio friulano al 77′ di Nuytinck.
Torino-Napoli: 0-1
Mi aspettavo qualcosa in più dal Toro, il Napoli voleva blindare la terza posizione è così è stato, gol di Ruiz al 73′.
Genoa-Juve: 1-1
Ultime speranze di salvezza per il Genoa di Mister Blessin, mentre Mister Allegri vuole blindare il 4^ posto in classifica, Dybala al 48′ porta in vantaggio i bianconeri di Torino, Gudmundsson al 87′ la riprende, mentre Criscito con un penalty al 95′ regala tre punti fondamentali per una salvezza ancora tutta da conquistare.
Inter-Empoli: 4-2
L’Inter non può sbagliare il sorpasso sui rossoneri, pronti e via e Pinamonti al 5′ porta in vantaggio gli ospiti empolesi, al 10′ minuto il Var annulla giustamente il doppio vantaggio con Zurkowski, passano 25 minuti e Asslani raddoppia sui nerazzurri. Al 40′ autorete di Romagnoli, 5 minuti dopo Lautaro agguanta il pari dopo la grande paura, adesso in campo c’è solo L’inter, al 64′ ancora Lautaro porta il risultato sul 3-2 mentre Sanchez al 94′ la chiude sul 4-2 per i padroni di casa. Il 2-0 era incredibile, forse un approccio alla gara non adeguato al momento ma la corazzata nerazzurra non poteva certo arrendersi in casa, davanti al suo pubblico… tutto resta ancora in gioco.
Fiorentina-Roma: 2-0
Con le reti di Gonzales e di Jack Bonaventura la Fiorentina rientra prepotentamente nella lotta a tre (Roma-Lazio-Atalanta) per i posti validi per l’Europa League e Conferenze League… sarà così fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata.