L’Europa League parla tedesco…

Al Sánchez-Pizjuán di Siviglia dopo 42 anni l’Eintracht di Francoforte torna a vincere una competizione Europea, avversari di questa finale i Rangers Glasgow seguiti da tantissimi tifosi, la marea blu protestante si è fatta notare anche per i tanti bambini al seguito della squadra è questo è molto bello. Un match molto equilibrato, infatti dopo i primi 45 minuti il risultato è ancora fermo sullo 0-0, con le difese super protette dai centrocampisti. I tedeschi partono meglio e al 20′ portano alla conclusione mancina Knauff che viene deviata da McGregor in corner. Gli scozzesi replicano al 26′ dal limite con Aribo, con il suo sinistro a giro che lambisce il palo. Dieci minuti più tardi, Barisic mette in mezzo trovando il colpo di testa di Lundstram bravo Trapp ad alzare sopra la traversa.

La ripresa inizia con l’Eintracht a dettare il ritmo partita, al 3′ minuto tiro di Lindstrom ma lil pallone esce di un soffio. Al 7′ episodio dubbio in area scozzese, Borré viene atterrato in area da Goldson, né l’arbitro né il Var intervengono… rimangono i dubbi. E come accade spesso nel calcio nel momento migliore della squadra di Francoforte, sono i blu di Glasgow del Manager Van Bronckhorst a passare in vantaggio, 12′ minuto della ripresa, pasticcio difensivo dei centrali difensivi in maglia bianca e Aribo ( centravanti dalle lunghe leve), ne approfitta per involarsi verso la porta avversaria bruciando l’estremo portiere tedesco con un sinistro di precisione che infila Trapp per l’1-0.

La reazione non si fa attendere, passano pochi minuti e Lindstrom va vicino al pari con un destro a botta sicura che viene deviata in corner da Bassey. Occasionissima per i bianchi, al 22′ Kamada alza sopra la traversa. La marea bianca sugli spalti esplode di gioia al 24′, Kostic crossa dalla sinistra trovando Borré che anticipa Bassey in scivolata per il pari meritato. Dopo l’1-1 e la paura di prendere gol fa si che le due squadre calino il ritmo, per giocarsi tutte le carte nei tempi supplementari. Dopo i primi 15 minuti di extra time privo di emozioni, nella seconda parte Barisic suona la carica dalla lunga distanza con Trapp che respinge. A 3 minuti dalla fine, l’estremo difensore di Francoforte Trapp salva i suoi con un intervento decisivo su Kent.

E così la finale di Europa League si deciderà ai calci di rigori. I penalty vengono tirati sotto la curva dei tifosi dei Rangers Glasgow, tedeschi non sbagliano un tiro, mentre il rigore di Ramsey viene parato da Trapp, dal dischetto si presenta Borré, tiro gol e Coppa che si colora di bianco-nero. Dopo la Coppa Uefa del 1979-80, l”Eintracht è di nuovo campione.

Eintracht F.: Trapp ; Touré , Tuta (13′ st Hasebe ), N’Dicka (11′ pts Lenz sv); Knauff , Sow (1′ sts Hrustic sv), Rode (44′ st Jakic ), Kostic ; Lindstrom (25′ st Hauge ), Kamada ; Borré . AD: Grahl, Ache, Da Costa, Chander, Paciencia, Barkok, Lammers. Manager: Glasner

Rangers Glasgow: McGregor ; Tavernier , Goldson , Bassey (12′ sts Roofe sv), Barisic ; Jack (29′ st Davis 6), Lundstram ; Kent , Wright (29′ st Sakala , 12′ sts Ramsey ), Kamara (1′ pts Arfield ), Aribo (11′ pts Sands sv). AD: McCrorie, McLaughlin, Balogun, King, Lowry, Diallo.
Manager: Van Bronckhorst

Arbitro: Vincic (Slovenia)

Gol: 12′ st Aribo, 24′ st Borré.

Penalty: Tavernier gol, Lenz gol, Davis gol, Hrustic gol, Arfield gol, Kamada gol, Ramsey parato, Kostic gol, Roofe gol, Borré gol.