Spirito bianco verde
3 min readMi avevano chiesto di scrivere due righe per il Valve… già il mio ex Valve. Non l’ho fatto per l’ultima partita di Campionato, dove bisognava vincere per agguantare l’ultimo posto per i playoff. Vincere voleva dire distruggere i sogni di gloria dei nostri avversari, il Piazza era a un passo dalla vittoria in Campionato. E’ finita 4-1 per noi. Oggi, allo stadio Gasco di Mondovì, il destino ha voluto che ci fosse il replay, ma con due risultati su tre a favore dei nostri avversari. La marea bianco verde ha riempito le gradinate che sanno tanto di vecchio football, non potevo mancare, ho passeggiato in tanti posti, cercavo buone sensazioni, e dopo i primi 45 minuti con il Valve sotto di una rete, ho trovato la mia postazione. Che tifo ragazzi, dalle immagini che vedete potete sicuramente intuire l’atmosfera… da brividi, in campo i ragazzi non potevano non accorgersi dello spirito bianco verde che arrivava dalla tribune.Hanno incitato, spinto, cantato, bevuto (molto) i cori a volte sono andati fuori giri, ma diciamo non troppo, per fortuna ha prevalso il positivo, ha vinto il 12° uomo in campo, bravi. Ma non solo in tribuna, in campo i ragazzi non si risparmiano, lottano, corrono, spingono, soffrono, nessuno escluso, come la panchina, attiva più che mai.Nella ripresa, Dade si guadagna un rigore dove la maggior parte dei giocatori non ci avrebbe creduto, Lollo insacca sotto la traversa, 1a1. Adesso l’inferno appare nella testa e nell’anima dei giocatori del Piazza, il pareggio però manda ancora i rossi di Mondovì in finale. Al 90° siamo ancora sul pareggio, adesso tocca ai tempi supplementari. Le due squadre pungono, senza mai affondare in maniera decisiva, adesso contano le gambe, ma soprattutto la testa, i primi crampi per i giocatori arrivano, fa un caldo bestiale, chi ne avrà di più? Mi sposto ancora… lancio lungo, sulla sinistra, il difensore è superato, vedo una maglia verde, è Gribo, si coordina, lo vedo bene dalla mia posizione, scende il giusto con la schiena, equilibrio perfetto, tiro al volo, la palla rimbalza prima del portiere e gonfia la rete, 1-2… da una parte c’è la tragedia calcistica in maglia rossa, dall’altra parte l’apoteosi di felicità in maglia bianco verde. I ragazzi della curva impazziscono di gioia. Manca poco, Fabio, Enrico, Gabos, Daniele, Diego e tutta la curva non smettono di incitare… “regalateci un sogno”… “la gente come noi non molla mai”… i padroni di casa si prendono prima un rosso, poi il secondo, sono alle corde, le gambe e la testa hanno smesso di stare nel match, si, ci provano con 1-2 lanci in the box, ma Mattia non fa passare niente, ci fosse anche un tir lui lo fermerebbe… lancio lungo, Dade ci prova, ci crede, anticipa prima il difensore e poi il portiere, tocco di sinistro e palla in rete, 1-3… fine dei giochi. Al triplice fischio finale la festa bianco verde può iniziare, tutti sotto la curva, “Cico c’è”!!! Da lassù oggi si sarà divertito, proprio come i suoi figli, sempre in prima linea, nel bene e nel male, sono ragazzi, a volte vanno guidati, ma hanno grande cuore. E io cosa posso aggiungere? Adesso la finale, ancora in trasferta… ma la curva urla sempre “noi giochiamo sempre in casa” e allora perchè non crederci? Magari ci sarò, magari no, chissà… certe emozioni non passano mai di moda, la strada è tracciata, non si è soli… cosa penso? Penso che il Gasco tanti anni fa ci aveva negato una gioia (finale playoff persa) oggi ci ha restituito qualcosa… non è poco, è tanto. Support your local team – Valvefamily ….-“domani niente scuola ha segnato Dade Vola” cantano i ragazzi della curva…