Steven Gerrard torna ad Anfield Road
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Liverpool-Aston Villa: 1-0 rete di Salah al ’67 su rigore. Ma oltre alla vittoria dei Reds cosa c’era di speciale ad Anfield Road?… già, cosa? C’era che uno dei suoi figli prediletti ritornava a casa, da avversario, ma questo poco importa perchè per l’ex capitano dei rossi di Liverpool contano certamente di più le 874 partite, 212 gol con 11 trofei vinti… penso che possano bastare per creare una grande accoglienza, infatti al suo ingresso in campo il pubblico di casa si è alzato in piedi e lo ha accompagnato fino al suo posto in panchina con un lungo, lunghissimo applauso. Steven ha ricambiato con un piccolo gesto di saluto, si vedeva l’emozione nei suoi occhi, nel suo camminare su quel prato verde che lo ha visto protagonista dal 1998 al 2015.
SG Manager Villans
Steven Gerrard nasce a Whiston il 30 maggio 1980, cresce con il piccolo Club Whiston Junior fino ai 7 anni, poi, grazie a un osservatore locale approda nel settore giovanile del Liverpool. Firma il suo primo contratto professionistico nel 1997. Esordisce in Premier League con la maglia Reds il 29 novembre 1998, quando Gerard Houllier lo manda in campo nella gara contro il Blackburn. Nei primi anni di professionismo cresce e fa intuire tutte le sue grandi doti di atleta, migliora caratterialmente e tecnicamente, e dal 2001 comincia la lunga sfilza di trofei vinti con il Liverpool: uno storico treble, grazie alla vittoria di FA Cup, Coppa di Lega e Coppe Uefa, a cui l’anno successivo seguirono un Charity Shield e una Supercoppa Europea. Fu nel novembre 2003 che Gerrard ereditò la fascia da capitano dal finlandese Sami Hyypia per toglierla dal suo braccio solo 12 anni più tardi.
Nel 2005 arriva la sua prima grande affermazione europea, la vittoria della Champions League dopo una strepitosa rimonta al Milan nell’indimenticabile notte di Istanbul (oppure possiamo vederla anche come la grande finale persa dei milanisti). Un successo che lo ha reso sempre più uomo simbolo del Liverpool. Ma Steve non ha solo vittorie nel cassetto da esibire, per lui purtroppo ci sono anche episodi che ne hanno segnato la sua carriera (e per me è ancora fissa nella mia memoria, non solo Instanbul, ma anche Liv-Blues) si parlava di come Gerrard abbia vinto tanto, ma non tutto. Stagione 2013-14, i Reds sembrano avviati verso una vittoria in Premier League ormai scontata. Ma nel match clou, contro il Chelsea terzo in classifica dietro al Manchester City, sarà proprio Gerrard a commettere l’errore decisivo, perdendo-scivolando a centroccampo con conseguente perdita del pallone per il veloce Demba Ba che si involerà verso l’area dei padroni di casa realizzando la rete per quello che ormai è noto come il gol scudetto. Nel 2015 Gerrard, con il contratto in scadenza, vola oltreoceano ai Los Angeles Galaxy, dove giocherà fino al termine del 2016 prima di abbandonare il calcio con il seguente, straordinario, ruolino: 874 partite, 212 gol con 11 trofei vinti. Per lui inizia la carriera da allenatore, prima l’under 18 dell’Academy Liverpool, poi il salto nel calcio dei grandi con la panchina dei Rangers Glasgow.
Manager Rangers Glasgow
Il 4 maggio 2018, con un colpo a sorpresa e senza aver mai allenato a livello professionistico, Steven Gerrard diventa il nuovo manager dei Gers, firmando un quadriennale: “Quando ho ricevuto la chiamata dei Rangers non ci ho pensato un attimo. Ho sentito una sensazione diversa nello stomaco rispetto alle altre offerte che avevo ricevuto, qualcosa di speciale. Per me è un’opportunità speciale, sono consapevole delle dimensioni del club.” Da quando ho smesso di giocare mi è mancata la pressione di giocare per i tre punti: so che in molti mi metteranno sotto i riflettori ma è quello che amo di questo sport. Sono qui per una ragione: intraprendere una sfida e far progredire il club. Ho grande fiducia nei miei mezzi, altrimenti non sarei qui ora. Voglio vincere, è quello che amo fare». Gerrard sceglie Gary McAllister come suo assistente, uno scozzese atipico, che mai aveva indossato la maglia dei Rangers da calciatore ma che aveva incrociato la propria strada con quella di Stevie G a Liverpool.
Il nuovo manager chiede pazienza alla dirigenza e parte dalle fondamenta, blindando la difesa con un sistema basato sulla grande importanza del pressing e del controllo del pallone. Durante la sua prima stagione, riporta i Rangers a ridosso del Celtic – un dignitoso -9 in classifica, sbarazzando la concorrenza per il secondo posto – e dando lustro al percorso europeo, uscendo per un soffio nella fase a gironi perdendo la sfida decisiva a Vienna con il Rapid.
7 Marzo 2021 i Rangers tornano Campioni di Scozia a 10 anni di distanza dall’ultima volta e 9 anni dopo il fallimento e la ripartenza dalla quarta serie: è il titolo numero 55 nella storia del club. Maledizione terminata per Steven Gerrard, che vince il suo primo campionato. Si interrompe il dominio del Celtic, che vinceva la Scottish Premiership da 9 anni consecutivi.
Manager Aston Villa
11 Novembre 2021 – Steven Gerrard lascia i Rangers Glasgow e torna in Premier League… news veramente sorprendente, niente faceva pensare a questa clamorosa notizia, invece l’ex capitano del Liverpool ha firmato fino al 2024 con l’Aston Villa, sostituisce Smith, probabilmente era davvero tanta la voglia di rientrare in Inghilterra che non ha saputo resistere a questa buona offerta… e oggi 11 Dicembre 2021 il Capitano è tornato a casa, Anfield Road… e da queste parti sono sicuri che prima o poi sarà lui a guidare i reds dalla panchina rossa di Liverpool.
