Un tranquillo weekend di Derby

Milan-Inter: 3-2 Rafael Leão praticamente immarcabile, un treno impazzito per la stazione San Siro, Inter distrutta dalle giocate del portoghese, immenso, il suo secondo gol è da far vedere nelle scuole calcio, con tre avversari che lo circondano riesce a uscire dalla gabbia e a infilare il portiere neroazzurro. Derby che si apre con la rete di Brozovic al 21′, pareggio di Leao al 28′, vantaggio rossonero con Giroud al minuto 54, per arrivare a quota 3 con Leao al 60’… la partita sembra chiusa, invece Dzeko al 67′ riporta sotto la truppa di Inzaghi, ma niente da fare, Maignan tira giù la serranda della banda rossonera di Mister Pioli e vittoria meritata del Milan Campione d’Italia.

MILAN-INTER 3-2

MARCATORI: 21’ Brozovic, 28’, 60’ Rafael Leao, 54’ Giroud, 67’ Dzeko

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (dall’84’ Kjaer), Kalulu, Tomori, Hernández; Tonali (dall’84’ Pobega), Bennacer; Messias (dal 72’ Saelemaekers), De Ketelaere (dal 63’ Brahim Diaz), Leão; Giroud (dal 72’ Origi). A disp: Mirante, Tătăruşanu; Ballo-Touré, Dest, Gabbia, Kjær, Thiaw; Adli, Bakayoko, Díaz, Pobega, Saelemaekers, Vranckx; Origi.
All.: Pioli. 

INTER (3-5-2): Handanović; Skriniar, de Vrij (dall’84’D’Ambrosio), Bastoni (dal 63’ Dimarco); Dumfries, Barella (dal 63’ Mkhitaryan), Brozović, Çalhanoğlu, Darmian (dall’84’ Gosens); Martínez, Correa (dal 63’ Džeko). A disp: Cordaz, Onana; Acerbi, Bellanova, D’Ambrosio, Gosens; Asllani, Gagliardini, Carboni.
All.: Inzaghi.

Ammoniti: Theo Hernandez (M), Dumfries (I), Giroud (M), Brozovic (I), De Ketelaere (M), Inzaghi (I), Tonali (M), Rafael Leao (M).

Arbitro: Chiffi di Padova

Celtic v Rangers line-ups

Celtic: Hart, Juranovic, Carter-Vickers, Starfelt, Taylor, O’Riley, McGregor, Hatate, Abada, Furuhashi, Jota.Subs: Jenz, Giakoumakis, Haksabanovic, Mooy, Turnbull, Siegrist, Maeda, Forrest, Ralston.

Rangers: McLaughlin, Tavernier, Goldson, Sands, Barisic, Kamara, Lundstram, Tillman, Davis, Kent, Colak.Subs: Yilmaz, McGregor, Jack, Morelos, Scott Wright, Sakala, Arfield, King, Devine.

Referee: Nick Walsh (Scotland)

L’Old Firm non è mai una partita qualsiasi, il derby di Glasgow ha sempre risvolti socio-politici molto radicati nella vita, nella storia dei due club, nella gente e nel tifo dei due club. Nel primo Old Firm stagionale, il Celtic umilia i rivali di sempre dei Rangers: match senza storia, finisce 4-0. Al Celtic Park di Glasgow va in scena il derby numero 431 (si, avete letto bene) della storia. In un’incredibile cornice di pubblico, i ragazzi di Mister Ange Postecoglou travolgono i Light Blues del Manager Van Bronckhorst, match dominato dall’inizio alla fine. I giochi si chiudono dopo i primi 45′, vantaggio del Celtic per 3-0 con le reti di Abada autore di una doppietta ed il gol dell’esterno Jota. Nella ripresa, i Bhoys firmano il poker con Turnbull a circa dieci minuti dalla fine, mandando in estasi la metà biancoverde di Glasgow. Prima della partita le due squadre si giocavano il primato in classifica dopo le prime sei giornate di Premiership, il Celtic adesso ha aumentato i propri punti di vantaggio sui rivali: Celtic 18, Rangers 13 e siamo solo all’inizio. Celtic – Rangers: 4-0

LIVERPOOL (Inghilterra) – Un derby spettacolare, avvincente, duro, carico di scintille e tensione, che regala emozioni ma non il gol. Derby numero 241 (si, avete letto bene) Everton-Liverpool finisce 0-0, reti inviolate ma è stato uno spettacolo comunque, tante occasioni da gol con Pickford davvero bravo a respingere tutte le occasioni capitate sugli avanti dei ragazzi di Klopp, un punto a testa che accontenta tutti ma scontenta anche tutti…. i Toffees di Mister Lampard provano a ribattere colpo su colpo alla truppa rossa di Liverpool, vanno anche in gol con Coady cancellato dalla Var per un fuorigioco di centimetri, ma le occasioni più ghiotte capitano sui piedi e testa di Salah e Firmino, ma oggi Pickford, para tutto quello che arriva dalle sue parti, senza dimenticare il collega Alisson, bravo anche lui a tenere inviolata la porta dei Reds con due interventi da vero campione. Il Liverpool, si ferma dopo due vittorie consecutive con Bournemouth e Newcastle, ma il derby del Merseyside non è mai cosa da poco. Con questo punto il Liverpool sale a 9 punti, mentre l’Everton che insegue ancora il primo successo in questa Premier League si porta a quota 4.
Everton – Liverpool: 0-0

Derby di Londra tra il il Chelsea di Tuchel, e il West Ham di Moyes. I Blues rimontano il vantaggio iniziale di Michail Antonio, abilissimo nel deviare in rete da due passi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I blues grazie all’ingresso di Chilwell al 72′, reagiscono nella maniera più giusta possibile, Il difensore inglese prima pareggia, infilando Lukasz Fabianski da un perfetto lancio di Thiago Silva, poi serve a Havertz la palla che risolve il match per il 2-1 finale, rete che fa esplodere di gioia Stamford Bridge e consente allo stesso Chilwell di prendersi la prima pagina dei giornali. Il Chelsea riprende un match nella parte finale della gara, ma tutto sommato un pareggio sarebbe stato più giusto per come sono andate la cose nella prima parte di gara. Il Chelsea è ancora alla ricerca della continuità per stare nella parte alta della classifica, invece per i ragazzi di David Moyes serve più cattiveria per rialzare la testa e portarsi fuori dalle retrovie della classifica, anche perchè la rosa e le ambizioni dei claret and blue a inizio stagione erano ben altre. Chelsea – West Ham: 2-1

Conte vola con il suo Tottenham.

Hojberg e Kane fanno fanno volare gli Spurs di Antonio Conte. I ragazzi in maglia bianca superano il Fulham di Marco Silva, le reti arrivano al 40′ grazie al danese P. Hojbjerg e del capitano inglese Harry Kane al 75′ minuto. Una match senza storia, dominata dai padroni di casa dal primo all’ultimo minuto di gioco, nulla serve la rete di Mitrovic al minuto 84′ per riaprire i giochi, troppa la differenza vista oggi in campo. Il Tottenham vola dunque a 14 punti in classifica e dopo 6 partite è ancora imbattuto con 4 vittorie (Southampton, Wolverhampton, Nottingham Forest e Fulham) e 2 pareggi (contro il Chelsea e il West Ham), Antonio Conte può ritenersi soddisfatto dei suoi ragazzi. Per il Fulham una stoppata che ci può stare, sono ben altre le aspettative del club, la permanenza in Premier League passerà da ben altri campi. Tottenham – Fulham: 2-1