La fase Rilancio… e il cuore batte forte.
3 min read#88 giorno dopo…
Giuseppe Conte in conferenza stampa oggi, sabato 16 maggio, ha illustrato le novità contenute nel nuovo DPCM a tema riaperture dal 18 maggio. L’intesa sul decreto legge sulle riaperture, arrivata questa notte, Conte è tornato a parlare alla Nazione tramite conferenza stampa per presentare un nuovo DPCM (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) contenente ulteriori modifiche sulle riaperture delle attività e gli spostamenti tra regioni, aggiornando il documento previsto già nel precedente decreto.
Il nuovo DPCM contiene le modifiche sulle riaperture. «Affrontiamo la Fase 2 con fiducia», spiega il premier, che aggiunge: «Abbiamo predisposto piano nazionale di monitoraggio con dati delle Regioni». «Affrontiamo un rischio calcolato, la curva epidemiologica potrà tornare a salire», per questo motivo, secondo il premier, chiediamo la collaborazione con le Regioni .
Ecco i contenuti del discorso di Giuseppe Conte in sede di conferenza stampa oggi, 16 maggio:
- Da lunedì ci si sposterà all’interno delle regioni e si potrà andare dove si vuole, senza autocertificarsi.
- Si potranno incontrare gli amici.
- Per chi è COVID positivo o ha sintomi riconducibili rimane il divieto di uscire di casa.
- divieto di assembramento
- rispettare distanza di sicurezza di 1 metro.
- portare sempre con sé la mascherina, si raccomanda di indossarla sempre quando non si possono rispettare le distanze.
- Spostarsi tra le Regioni vietati fino al 3 giugno. Da quella data torneremo a muoverci in Italia senza limitazioni.
- dal 3 giugno si potrà senza obbligo di quarantena viaggiare e arrivare in Italia
- Dal 18 maggio riaprono i negozi di vendita al dettaglio e attività di cura della persona, bar, ristoranti, pub se le Regioni tengono sotto controllo la curva epidemiologica e le misure di sicurezza.
- Riaprono gli stabilimenti balneari.
- Dal 18 maggio riprendono anche le messe.
- Via agli allenamenti degli sport di squadra; ripartenza della Serie A di calcio non ancora individuata.
- Aperti i musei.
- Dal 25 maggio riaprono palestre, piscine, centri sportivi.
- Dal 15 giugno riaprono cinema, teatri, attività ludiche ricreative per bambini.
- Rimane inteso che c’è l’obbligo di seguire le linee guida e le misure di sicurezza.
- Per disabili, misure speciali.
- Procedendo alla riapertura delle attività produttive con la massima prudenza.
- Al via la sperimentazione della App Immuni.
«Il Decreto Rilancio non può essere la soluzione a tutti i problemi, ma stiamo dando una mano a chi deve ripartire», aggiunge Conte.
«Stiamo lavorando sul decreto semplificazioni, con l’obiettivo di rendere più rapidi e trasparenti processi amministrativi, così da accelerare la ripresa economia e sociale. Il progetto è avere un’Italia più verde e digitalizzata».
Ho riportato qua sopra un’ altro momento di questa Pandemia dovuta al Covid-19, è già, sono passati 88 giorni dal primo contagiato in Italia, si procede per fasi, adesso tocca al già citato #decreto Rilancio, una fase che molti aspettavano, la fase della riapertura dei locali, del rilancio economico, molti amici sono in ginocchio, le attività sono in una fase molto delicata, alcuni hanno risposto che “non conviene riaprire, non conviene ripartire”, sicuramente sono stati fatti degli errori, non si può uscire in conferenza stampa al sabato e autorizzare la riapertura per il lunedi successivo, con mille e mille precauzioni, mi sembra un gran bel rischio.
Esiste il rischio che il Virus riparta, le morti non sono finite, i contagi nemmeno, c’è il ribasso, ed è una parola brutta da scrivere, come se le poche vittime non contassero, i numeri scendono, ma le vittime rimangono, e meritano il rispetto. Rilancio o no, da lunedì molte cose cambieranno, si potranno reincontrare gli amici, che bella cosa mi dico, i bar apriranno, i ristoranti anche, le attività produttive anche, ci si dovrà abituare a portarci ancora appresso le mascherine, oramai faranno parte del nostro vivere quotidiano, va bene, piano piano cercheremo di riprenderci la nostra vita, già solo il fatto di poterci abbracciare… e no, questo no, gomito contro gomito, questo si, oppure come hanno fatto i giocatori in Bundesliga (il primo campionato importante a ripartire dopo il blocco) che hanno fatto un balletto a dovuta distanza… che strano però, ma, ancora più strano vedere lo stadio senza pubblico, o vedere la squadra vittoriosa andare sotto la curva soprannominata Die Gelbe Wand (“il Muro giallo”) …senza il giallo.
Il football al tempo del Covid-19…e non siamo sul set di Blade Runner.